Tra Cluj Napoca e Sibiu si trova la cittadina di Alba Iulia famosa per il suo centro storico meraviglioso. Dichiarata capitale del principato indipendente della Transilvania nel 1641, era conosciuta nei tempi antichi con il nome di Apulum. Sotto l’occupazione romana fu il maggiore centro economico e militare della colonia ed era ricca di templi, terme, mosaici e anfiteatri.
Bellissima la Cittadella Alba Carolina, costruita tra il 1714 e il 1739 secondo il progetto dell’architetto militare italiano Giovanni Morando Visconti, la più grande del suo genere nell’Europa sudorientale. La cinta muraria, lunga 12 chilometri e composta da mattoni e pietre provenienti dal sito romano, e i suoi 7 bastioni con le 6 porte monumentali barocche racchiudo un forte centrale. La prima porta, all’estremità orientale della fortezza, ha la forma di un arco di trionfo e 3 ingressi.
Sebbene sia una piccola città, Alba Iulia è molto interessante da visitare, con una serie di edifici religiosi, palazzi e musei in grado di tenere impegnati tutti i suoi visitatori.
La cittadella di Alba Iulia, o fortezza di Alba Carolina, fu costruita all’inizio del 18° secolo sulla collina adiacente alla città, una fortificazione difensiva strategica costruita dagli Asburgo contro l’offensiva dell’Impero Ottomano.
E’ il simbolo della città, ed ha una forma a stella: il corpo principale è circondato da 7 bastioni, uno per lato, di altezza 12 metri e una lunghezza di oltre 100 metri. Dopo il fossato vi è una seconda linea difensiva, con altri bastioni, e addirittura una terza, la più esterna.
Cuore della fortezza è la bella Piata Cetatii, ossia la “piazza della città”, dove si affacciano due dei principali musei cittadini: il Muzeul Unirii e il Muzeul Principia. Poco distante si trova l’imponente statua equestre di Mihai Viteazul, e la Cattedrale Ortodossa della Riunificazione.
Questa bella cattedrale è il più prezioso monumento dell’architettura medievale della Transilvania. Dedicata a San Michele, è la cattedrale più vecchia di tutta la Romania: risale infatti alla fine dell’XI secolo, anche se fu ricostruita due secoli dopo a causa dell’invasione mongola del 1241. Al suo interno sono sepolte numerose personalità che hanno fatto la storia dell’odierna Romania, da John Hunyadi al vescovo Aron Marton. Molto interessante la torre dell’orologio, a pianta quadrata, che svetta a fianco dell‘enorme arco che permette l’ingresso alla chiesa.
Il Muzeul Unirii, o museo nazionale dell’unione, è uno dei centri culturali più importanti di Alba Iulia. Ospitato all’interno di un palazzo del 1784, è formato da due edifici chiamati Babilon, in stile romantico ottocentesco, e Sala dell’unione, il luogo dove venne dichiarata l’unione della Transilvania con la Romania.
Il museo nazionale fu inaugurato nel 1888 sotto la direzione del rinomato archeologo Adalbert Cserny; pochi anni dopo la sua apertura venne arricchito da una serie di pezzi che mostrano la storia moderna della Romania. Nel 1992, il ministero della cultura del paese prese il diretto controllo del museo, il quale oggi mette in mostra archeologia preistorica e romana, e collezioni etnografiche e di arte e folklore locale.
Custodisce una tra le più importanti biblioteche della Romania, con oltre 55 mila libri, mille e 200 manoscritti e 600 incunaboli, e una mostra etnografica permanente che ripercorre la storia della Transilvania. Nel Museo dell’Unione si trova anche il Codex Aureus del IX secolo al cui interno si trovano i Vangeli di Marco e Matteo e i Salmi di Davide.
Uno tra i più importanti luoghi di culto di tutta la Transilvania, questa splendida chiesa ortodossa fu costruita per celebrare l’incoronazione del re nel 1922, evento che vide una partecipazione di oltre 60 mila persone tra abitanti del luogo, contadini e soldati in parata. Ha un campanile alto oltre 50 metri, sotto il quale si trovano le statue del re Ferdinando e della regina Maria.
Il Palazzo del Principe di Alba Iulia, situato vicino alla Cattedrale Cattolica Romana, risale al XV secolo, e fu costruito come residenza episcopale. In seguito venne trasformato in residenza del principe, ma fu danneggiato dagli assedi dei turchi a metà del 1600, e divenne quindi un magazzino per gli armamenti. Oggi il Palazzo del Principe di Alba Iulia è parte della fortezza di Alba Carolina, il vero e proprio simbolo della città.
Nella mappa seguente potete vedere la posizione dei principali luoghi di interesse citati in questo articolo.
Per dormire ad Alba Iulia è consigliabile soggiornare nei dintorni della cittadella, o persino al suo interno, anche se non ci sono molte strutture. Fuori dalle mura invece è possibile trovare ottimi hotel a buon prezzo e una serie di appartamenti e guest house dove soggiornare in tranquillità e a tariffe davvero economiche. Consigliamo di non allontanarsi troppo dalla cittadella, in quanto è qui che si trovano tutte le attrazioni turistiche della città.
Alba Iulia si trova nel cuore della Romania, più o meno equidistante tra Cluj-Napoca e Timisoara. Da entrambe le città dista circa 2 ore, e la strada è piacevole e senza intoppi. Se invece vi trovate a Bucarest, per visitare Alba Iulia occorre un viaggio di circa 5 ore di auto, per una distanza che supera i 350 chilometri.
La città si può raggiungere anche con i mezzi pubblici, anche se non è così semplice: vi è una piccola stazione ferroviaria e quindi è possibile arrivarci in treno, anche se spesso è necessario effettuare uno o più cambi.
Dall’Italia è possibile arrivare ad Alba Iulia in auto, con un viaggio di oltre 1500 chilometri e 15 ore da Milano, o in autobus, affidandosi alle numerose compagnie di bus che fanno avanti e indietro tra Italia e Romania. Per quanto riguarda l’aereo, la città non è dotata di un aeroporto, ma è possibile atterrare a Cluj-Napoca, Timisoara o Sibiu e poi completare il viaggio in autobus o taxi.