La città romena di Iași si trova nella zona nord-est della Romania, nel cuore della regione storica della Moldavia, tanto che fu capitale del Principato di Moldavia per quasi 300 anni tra il 1500 e il 1800. In seguito fu anche capitale della Romania per 2 anni, tra il 1916 e il 1918.
Oggi Iași è una moderna città di oltre 300 mila abitanti, che contando l’area metropolitana diventano quasi mezzo milione. E’ la sede dell’università più antica di Romania, della prima facoltà di ingegneria del paese, e la sua vita viene scandita dagli eventi culturali organizzati nei teatri, all’opera e nei musei.
Dal punto di vista turistico, Iași non è certo la prima città che viene in mente quando si parla di Romania, ma è senza dubbio interessante e vale la pena trascorrerci un paio di giorni. Nondimeno, essendo situata nel cuore della regione della Moldavia, è il naturale punto di partenza per le gite di un giorno alla scoperta dei monasteri e degli angoli più remoti della zona.
Capitale della Romania dal 1916 al 1918, Iași ha sempre mantenuto il suo status di simbolo della storia del paese, tanto che nel dicembre 2018 è stata dichiarata ufficialmente “Capitale storica della Romania“.
Iași è uno dei centri di eccellenza del paese per quanto riguarda la formazione universitaria, con 5 università pubbliche che ospitano oltre 60 mila studenti. In città c’è anche il teatro più vecchio di Romania, il teatro nazionale Vasile Alecsandri, la libreria più vecchia della Romania, e inoltre qui ha sede l’orchestra sinfonica filarmonica Moldova.
Tutti gli anni a Iași si tiene anche il festival FILIT, dedicato alla letteratura e alla traduzione, il festival FIE, dedicato all’educazione internazionale, il festival SFR dedicato al cinema romeno, e una serie di concerti ed eventi musicali come l’Afterhills, il Rock’n’Iași e il Rocanotherworld.
Visitare Iași è davvero interessante: ci sono diverse cose da vedere sia in città che nei dintorni. Ecco la lista delle migliori, per non perdersi proprio niente durante un soggiorno in città.
Il Palazzo della cultura di Iași, o Palatul Culturii in lingua romena, è senza dubbio uno degli edifici più belli della città, ed anche uno dei suoi simboli. Oggi è sede di un complesso museale (Complexul Muzeal Național “Moldova”) formato da ben 4 musei: il museo d’arte, il museo di storia della Moldavia, il museo etnografico della Moldavia e il museo di scienze e tecnologie. Allo stesso tempo, il Palazzo della cultura ospita un centro di restauro e conservazione del patrimonio culturale, ed è sede di esibizioni ed eventi.
L’imponente edificio risale ai primi del ‘900, ed è composto da quasi 300 stanze, che occupano una superficie totale di 35 mila metri quadri. Uno dei suoi tratti distintivi è la torre dell’orologio, centro del progetto del palazzo; l’orologio in sè ha un diametro di oltre 3 metri, decorato in vetro e acciaio nei 12 quadranti, i cui simboli rappresentano i 12 segni zodiacali.
Un’altro palazzo che rappresenta la storia di Iași è il teatro nazionale, dedicato al poeta e commediografo romeno Vasile Alecsandri. E’ il teatro nazionale più vecchio della Romania, e allo stesso tempo uno dei più prestigiosi. La sua costruzione risale al 1840, anche se fu ricostruito nel 1896 a causa di un devastante incendio che lo distrusse completamente.
Oggi, il teatro ha una capacità di oltre 1200 posti a sedere, ha una facciata neoclassica e un interno riccamente decorato in stili barocco e rococò. Degno di nota l’imponente lampadario, realizzato con 109 lampade di cristallo veneziano.
Il Parcul Copou è il parco pubblico più vecchio di Iași, creato nel 1834. Si estende per 10 ettari ed è uno dei luoghi più belli della città, un vero e proprio polmone verde situato a nord del centro. Tra viali alberati e aiuole fiorite, ci sono anche alcuni interessanti monumenti da visitare, tra cui l’obelisco dei leoni (Obeliscul cu lei), risalente all’anno di apertura del parco e dedicato al Regulamentul Organic, la prima legge sulle organizzazioni politiche, amministrative e giuridiche della Romania.
Passeggiando per il parco non si può fare a meno di notare l’albero di Eminescu, un esemplare di Tilla tomentosa vecchio di 500 anni, sotto al quale si narra che il famoso poeta e scrittore romeno Mihai Eminescu scrisse alcune delle sue migliori opere.
Il monastero Frumoasa (parola che in lingua romena significa “bellissimo“) è un monastero ortodosso di suore fondato nel XVI secolo e ricostruito e restaurato diverse volte nei secoli successivi. Il complesso che si può ammirare oggi è in stile neoclassico, ed è parte della lista dei monumenti storici della contea di Iași sin dal 2015.
Si trova a poca distanza dal centro della città di Iași, in direzione sud, e lo si può raggiungere comodamente in autobus oppure persino a piedi. Il monastero è composto da 6 edifici: la chiesa di San Voievozi, il palazzo, le rovine del palazzo delle donne, la torre campanaria, il mausoleo di Grigore Sturdza e le mura di cinta che corrono intorno all’intero complesso.
Concludiamo la lista delle 5 attrazioni più belle di Iași con un altro monastero, il Trei Ierarhi (tre gerarchi), anch’esso situato praticamente in centro città. Risale al XVII secolo ed è stato incluso tra le candidature alla lista dei patrimoni dell’umanità dell’UNESCO. Fu costruito in onore dei tre santi Basilio, Gregorio il Teologo e Giovanni d’Antiochia, e venne utilizzato dal principe Vasile Lupu come sede della prima tipografia in Moldavia e dell’Accademia Vasiliana, un’istituzione di istruzione superiore.
La chiesa del monastero Trei Ierarchi è rinomata per il suo esterno in pietra decorata, mentre la facciata combina elementi architetturali gotici e rinascimentali propri dell’Europa occidentale con tratti dell’Est e del Medio Oriente, di ispirazione armena, georgiana, persiana, araba e ottomana.
Di fianco alla chiesa si trova una sala gotica che ospita un museo di arte religiosa, che tra gli altri espone oggetti relativi alla storia del monastero. Oggi la torre del cancello del monastero non esiste più, ma in passato fungeva anche da torre campanaria. Sulla sua cima Vasile Lupu installò un enorme orologio, il primo orologio pubblico della Romania.
Iași è una città compatta e si gira bene a piedi; il centro storico ruota intorno al Palazzo della cultura, a nord del fiume Bahlui, pertanto è consigliabile trovare alloggio in questa zona, per avere tutti i principali monumenti a portata di mano. Qui ci sono alcuni hotel di ottimo livello, tutti decisamente economici soprattutto se confrontati con i prezzi a cui siamo abituati in Europa occidentale.
A fianco degli hotel, sono nati specialmente negli ultimi tempi tantissimi appartamenti e guesthouse, gestiti dai locali, dove è possibile soggiornare in famiglia a ottimo prezzo, per vivere la vita degli abitanti del posto al 100%.
Grazie al suo piccolo ma efficiente aeroporto internazionale, Iași è comodamente raggiungibile dall’Italia con voli diretti low cost, operati dalle compagnie Blue Air e Wizz Air. I voli sono spesso molto economici, le offerte non mancano e soprattutto vengono operati da diverse città del nostro paese.
Naturalmente è possibile raggiungere Iași anche via terra, ma il viaggio è davvero lungo: da Roma ad esempio sono oltre 2000 chilometri, attraversando Slovenia, Ungheria e praticamente tutta la Romania del nord. E’ possibile intraprendere il viaggio con un’auto propria oppure con l’autobus, in quanto esistono numerose compagnie di bus che effettuano i collegamenti tra Iași e l’Italia.
Se invece vi trovate già in Romania e volete arrivare a Iași, mettete in conto 6 ore di strada da Bucarest tramite la strada DN24, 10 ore da Timisoara attraverso l’autostrada A1 e quasi 7 ore da Costanza, percorrendo la strada DN24D.